Le altcoin stanno affrontando un test cruciale dopo che il mercato crypto più ampio ha subito un forte selloff innescato da liquidazioni con leva finanziaria. Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione, è scivolata sotto il livello dei 4.200 dollari, segnalando debolezza in tutto il settore. Nel frattempo, Solana e molte altre principali altcoin hanno perso oltre il 10% del loro valore in poche ore, sottolineando la rapidità e l’intensità della correzione.
Questa ondata di liquidazioni ha alimentato il dibattito tra investitori e analisti sul fatto che il mercato stia entrando in una fase correttiva più profonda o si stia semplicemente “resettando” prima di un nuovo impulso rialzista. Con miliardi di dollari spazzati via dalle valutazioni delle altcoin in una sola sessione, l’evento ha aumentato l’incertezza e lasciato i trader in tensione.
Wipeout dell’Open Interest sulle Altcoin
L’analista Maartunn ha evidenziato che il “flush” delle altcoin sta accelerando, indicando la portata delle liquidazioni come prova del fatto che le posizioni eccessivamente a leva vengono forzatamente eliminate dal mercato. Sebbene dolorosi nel breve termine, simili reset vengono spesso considerati salutari per la stabilità dei prezzi nel lungo periodo, in quanto eliminano l’eccesso di speculazione.
Secondo i dati condivisi da Maartunn, le altcoin hanno subito uno dei “flush” più gravi degli ultimi mesi, con 8,0 miliardi di dollari in open interest spazzati via in poche ore. Per confronto, Bitcoin ha registrato una riduzione molto più contenuta, di circa 1,5 miliardi di dollari, evidenziando l’impatto sproporzionato che il selloff ha avuto sulle altcoin. Ciò significa che i trader, molti dei quali altamente esposti con leva, hanno subito le perdite maggiori durante l’evento di liquidazione.

L’entità del crollo è significativa. Le perdite in open interest sulle altcoin sono state oltre cinque volte superiori a quelle di Bitcoin, suggerendo che le posizioni speculative nel settore fossero molto più rischiose e vulnerabili a forti ribassi. Sebbene Bitcoin resti l’ancora del mercato, il divario tra Bitcoin e l’universo altcoin si sta riducendo, riflettendo un cambiamento nelle strategie e nell’esposizione al rischio.
Per gli investitori, questo solleva domande importanti. Da un lato, un “flush” così drastico elimina spesso l’eccesso di leva dal sistema, aprendo la strada a un’azione dei prezzi più sana nel medio termine. Dall’altro, la portata delle perdite potrebbe segnalare una fragilità persistente e la possibilità di ulteriore volatilità se la fiducia non tornerà rapidamente.
I prossimi giorni saranno decisivi. Gli analisti stanno osservando da vicino se le altcoin riusciranno a stabilizzarsi intorno a livelli di supporto chiave o se la pressione ribassista guiderà un nuovo leg down. Con Bitcoin che mostra relativa resilienza, le altcoin devono ora dimostrare di poter resistere allo shock e ricostruire lo slancio in un mercato ancora scosso da miliardi di liquidazioni.
Analisi della capitalizzazione totale esclusi i primi 10 assetIl grafico della capitalizzazione complessiva del mercato crypto esclusi i primi 10 coin mostra che il settore altcoin è a un momento decisivo. Attualmente valutato intorno ai 305 miliardi di dollari, il mercato si è ripreso significativamente dai minimi del 2022 e 2023, ma resta ben lontano dal picco storico sopra i 600 miliardi.

L’azione dei prezzi evidenzia che, dopo una lunga fase di consolidamento, le altcoin hanno stabilito un trend rialzista costante, supportato dalle medie mobili a 50 e 100 giorni, ora entrambe in pendenza positiva. La media mobile a 200 giorni si è appiattita e ha iniziato a virare al rialzo, segnalando un miglioramento della struttura del mercato. Tuttavia, il recente rifiuto vicino alla resistenza dei 320 miliardi mostra che i venditori restano attivi ai livelli più alti.
La capacità del mercato di mantenersi sopra i 280 miliardi di dollari sarà cruciale per conservare lo slancio rialzista. Una rottura al di sotto potrebbe innescare correzioni più profonde, mentre un consolidamento sopra questa zona suggerirebbe forza e potenziale di espansione.
Escludendo asset di punta come Bitcoin ed Ethereum, questo indice riflette il crescente appetito degli investitori per progetti a bassa capitalizzazione. La resilienza di questo settore nonostante la recente volatilità segnala che il gusto per il rischio sta tornando. Se le condizioni generali miglioreranno, le altcoin fuori dalla top 10 potrebbero guidare la prossima fase di crescita del mercato.
Source: Bitcoinist.com
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